Renault innova e propone una versione ibrida ricaricabile del suo SUV emblematico, Renault Captur Hybrid. Per lanciare questa nuova versione ibrida E-Tech, Renault e Publicis Groupe hanno lanciato un film diretto da Katia Lewkowicz (Grand Bazar). Il film si concentra sui legami storici del marchio con il ciclismo tra il 1978 e il 1985. Si concentra sulle emozioni di un ex atleta della squadra che vuole rivivere le sensazioni della corsa per ricordare la sua giovinezza.
Informazioni generali sulla Renault Captur Hybrid
La grande novità della Renault Captur Hybrid 2020 è stata l’arrivo delle versioni elettrificate. Prima un ibrido plug-in e subito dopo un ibrido convenzionale che è venuto a combattere con i rappresentanti asiatici della categoria. Possiamo notare che la Renault Captur Hybrid eredita la stessa configurazione della Clio E-Tech. È controllata da un cambio automatico multimodale.
La batteria non ricaricabile è più piccola di quella della Captur Plug in Hybrid e si ricarica durante la decelerazione e la frenata. Renault Captur Hybrid utilizza un sistema ibrido convenzionale che non necessita di essere collegato alla rete elettrica. Dispone di un cambio senza frizione che consente fino a 15 combinazioni. Ma anche tre programmi di guida e due modalità di funzionamento della trasmissione.
L’auto non brilla in termini di prestazioni, ma è molto agile in città. Le modifiche apportate agli esterni e agli interni sono poche, con un abitacolo confortevole e un sedile a panca scorrevole. Lo spazio nel bagagliaio varia da 305 a 1.335 litri, 44 litri in più rispetto alla Renault Captur Plug In Hybrid. Durante l’utilizzo, il conducente può selezionare diverse modalità di guida. Una di queste, la modalità “B”, consente al conducente di potenziare l’utilizzo di un sistema di recupero più potente. La gamma di modelli offre tre livelli di allestimento, denominati Intens, Zen e R.S. Line, quest’ultimo con uno stile leggermente più sportivo.
Presentazione di Renault Captur Hybrid
La Renault Captur Plug in Hybrid E-Tech presenta caratteristiche uniche.
Le caratteristiche
La Renault Captur Hybrid utilizza un motore da 1,6 litri abbinato a due motori elettrici. Il primo è in grado di azionare le ruote. Il secondo, che in realtà è un generatore di avviamento integrato, serve a ridurre gli intervalli tra i cambi di marcia. Si tratta della stessa configurazione che ci ha già impressionato nella Clio. Il motore produce da solo 138 CV e 144 Nm, mentre il motore elettrico eroga 250 Nm. Il loro sforzo combinato permette all’auto di passare da 0 a 62 miglia orarie in 10,6 secondi, emettendo 114 g/km di CO2.
Il motore ibrido E-TECH da 160 CV e il pacco batterie ad alta capacità con un peso di soli 105 kg conferiscono al veicolo una lunga autonomia. Ciò consente di percorrere fino a 50 km in modalità completamente elettrica a una velocità di 135 km/h nel ciclo combinato (WLTP). Inoltre, consente di percorrere fino a 65 km nel ciclo urbano (WLTP City). In quanto ibrido plug-in, la batteria della Renault Captur Hybrid è ricaricabile. L’auto può essere guidata in modalità elettrica senza consumare carburante. La ricarica completa della batteria richiede dalle 3 alle 5 ore, a seconda del tipo di spina utilizzata. Tuttavia, l’esaurimento della batteria non sarà mai un problema, poiché l’auto funziona come qualsiasi altro modello ibrido.
L’ingegneria
L’ingegneria svolge un ruolo importante in questa vettura, in quanto presenta una soluzione ibrida unica e rivoluzionaria, oggetto di oltre 150 brevetti. Questa soluzione si basa su un’architettura ibrida “a serie parallela”. Offre un massimo di combinazioni di funzionamento tra più motori e riduce al minimo le emissioni di CO2 durante il funzionamento. Parte della tecnologia ibrida di Renault Captur hybrid è utilizzata anche nella vettura di F1 di Renault.
Per questo motivo la Renault Captur Hybrid è dotata di un dispositivo ibrido che ricorda le auto di F1 di Renault. Si tratta di un motore a benzina di nuova generazione da 1,6 litri specificamente adattato alle funzioni ibride e di due motori elettrici. Uno è puramente elettrico e l’altro funge da starter ad alta tensione (stile HSG).
Sebbene questi motori non siano progettati per una guida dinamica e sportiva, i loro 160 CV conferiscono all’auto una grande potenza. È un veicolo molto agile su strada e le sue sospensioni offrono una grande sensazione di aderenza. Si ha la sensazione di avere sempre il controllo dell’auto. Per quanto riguarda lo spazio, è vero che c’è molto spazio all’interno. Ma non così tanto nel bagagliaio. Con la batteria a disposizione, il volume di carico è stato ridotto da 536 litri a 379 litri.
Multi-Sense puro
La guida della Renault Captur plug in Hybrid è molto personale e dipende da voi. Per questo è dotata del sistema Multi-Sense Pure che consente di passare a diverse modalità. Una è quella elettrica (finché la batteria ha energia sufficiente e lo consente), un’altra è quella Sport (per utilizzare tutta l’energia elettrica disponibile). L’ultima è la modalità E-Save, che limita l’uso del motore elettrico e favorisce quello del motore a combustione interna. In questo modo si mantiene la riserva di ricarica (minimo 40% della batteria) per poter passare alla guida elettrica quando si vuole.
La batteria
Una delle chiavi per ottenere il massimo dalla Renault Captur Hybrid è sfruttare al massimo la capacità della sua batteria. Questo vi permetterà di mantenere un consumo di carburante molto basso. L’avviamento è sempre 100% elettrico. Lo fa con una notevole accelerazione in città e sulle strade extraurbane (dove spesso ci si deve fermare e accelerare continuamente). Lo fa anche su strade veloci, grazie all’elettricità che si ottiene premendo il pedale del gas. L’esperienza di guida è molto simile a quella di una ZOE.
Il prezzo
Il prezzo della Renault Captur Plug in Hybrid facelifted parte da 21.181 euro, per una Renault Capture hybrid PHEV 160 CV. Questo prezzo include il finanziamento e gli sconti MOVES III. Si segnala la possibilità di ottenere aiuti e sovvenzioni statali. Per optare per una Renault Captur Hybrid ben equipaggiata, è necessario scegliere almeno l’allestimento Intens, che comprende climatizzatore, fendinebbia, schermo da 7 pollici, ecc. Navigazione, cerchi da 17″, climatizzatore automatico, sensori di parcheggio e pioggia sono di serie sull’allestimento Zen.
La Renault Captur Plug in Hybrid è basata sulla Renault Clio. Sebbene la sua carrozzeria rialzata le conferisca l’aspetto di un SUV, è stata progettata solo ed esclusivamente per la strada. Non è prevista la trazione integrale. Il suo prezzo è superiore a quello della Clio, ma i suoi punti di forza sono il maggiore spazio nell’abitacolo e nel bagagliaio. Le versioni della nuova gamma sono dotate di fari a LED, avviso di superamento della corsia, lettore di segnali stradali, avviso di pre-collisione, ecc.
Nuova Renault Captur plug in Hybrid 2021
Come abbiamo visto sopra, Renault ha apportato un’innovazione alla Captur Hybrid. Si tratta della versione più rinforzata e sofisticata: la nuova Renault Captur Hybrid 2021. Scopriamo insieme se la tecnologia della nuova Renault Captur Hybrid è vincente in questo SUV.
Verdetto sulla Renault Captur Hybrid 2021
Il Captur E-Tech Hybrid è un’altra versione impressionante del SUV. Offre molte possibilità di guida elettrica confortevole in città, senza i costi aggiuntivi e la complessità di un sistema plug-in. Non è pratica come la Renault Captur Hybrid normale. Tuttavia, rimane uno dei pochi SUV di piccole dimensioni che può essere utilizzato come auto familiare e, in questa versione, è efficace.
È un SUV di riferimento, grazie alla sua praticità, alla solida dinamica di guida e agli interni ben rifiniti. È stata offerta con una scelta di propulsori a benzina o ibridi plug-in, ma ora c’è un nuovo modello ibrido per riempire la terra di mezzo. All’interno, la Captur è come qualsiasi altra Renault Captur automatica.
È comoda e ben rifinita, con una strumentazione Renault di serie e un buon sistema di infotainment. Ma se si mette in moto l’E-Tech Hybrid, si può partire nel silenzio più assoluto. Lo fareste, se l’auto non fosse programmata per emettere un basso “ronzio EV” quando funziona esclusivamente a elettricità.
Configurazione tecnica della Captur E-tech ibrida 2021
La batteria alla base del sistema è di soli 1,2 kWh. Non pensate quindi di poter fare interi tragitti mattutini senza un po’ di attività del motore a combustione. In città, la Renault Capture Hybrid si comporta come un EV completo (o almeno come un PHEV decente e completamente carico). Si può provare a forzare la mano selezionando la modalità “Pure”. Ma è meglio lasciare che l’auto legga il vostro stile di guida e si comporti in modo fluido e senza fretta.
In questo modo, probabilmente rimarrete sorpresi dal tempo che il motore a gas trascorre al minimo. Di conseguenza, si dovrebbero superare i 50 mpg nei viaggi in città. Questa è sicuramente una di quelle auto che, a differenza dei modelli convenzionali, si avvicina di più al consumo ufficiale di carburante (56,5 mpg) in città che su strada.
La trasmissione e la sua capacità di gestire il passaggio dall’alimentazione elettrica a quella a benzina non sono esenti da difetti, ma d’altra parte è più probabile che la Renault Captur Hybrid si innervosisca se lo fate. Se si esegue un’accelerazione improvvisa e brusca, si noterà un po’ di saltellamento quando il motore entra in funzione, anche se poi il motore stesso è molto fluido. Se si impara a conoscere il sistema, il passaggio dall’energia elettrica pura a quella del motore a combustione interna è difficile da percepire.
Renault Captur Hybrid E-tech 2021: i vantaggi di questa opzione
Nel complesso, la Captur Hybrid 2021 non si sbilancia sulle strade più veloci. Infatti, la spinta del motore è sufficiente a mantenere una velocità ragionevole su strade e autostrade. Inoltre, l’assetto confortevole della Renault Capture Hybrid E-Tech non è stato compromesso dal più complesso gruppo propulsore. Lo sterzo ha un bel peso e in generale c’è un solido equilibrio tra comfort e controllo. Quest’auto non è agile come una Ford Puma, ma per certi aspetti la Renault Captur Hybrid E-Tech è un po’ più completa.
Il bagagliaio di questa vettura offre un volume adeguato di 326 litri. È possibile far scorrere la seconda fila in avanti per aumentare il volume a 440 litri. Questo è possibile se si è disposti a sacrificare un po’ di spazio per le gambe nella parte posteriore. La Renault Captur Plug In Hybrid 2021 è disponibile in tutti e tre i livelli di allestimento della Renault Captur Hybrid. Si tratta di Iconic, S Edition e RS Line. Noi sceglieremmo la S Edition. Questa edizione è dotata di uno schermo da sette pollici con Android Auto e Apple CarPlay, cerchi da 18 pollici. Dispone inoltre di luci e tergicristalli automatici, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, telecamera posteriore e cruise control.
Renault Captur Hybrid: quale versione per quale utilizzo?
Lanciata lo scorso anno in versione ibrida plug-in, la Renault Captur Hybrid è ora disponibile in una versione ibrida E-Tech più convenzionale. Dopo la versione ibrida plug-in E-Tech nel 2020, il SUV compatto apparirà in una versione ibrida più convenzionale con una configurazione direttamente derivata dalla Clio E-Tech. Non sapete quale versione scegliere? Vi aiutiamo a decidere!
Una scelta che dipende dall’uso e dalle possibilità di ricarica
La vostra scelta dipenderà dall’uso che farete dell’auto e, soprattutto, dalla vostra possibilità di ricarica. Non è una buona idea scegliere una Captur Plug in Hybrid se non potete ricaricare regolarmente la batteria. L’ideale sarebbe avere una presa di corrente a casa per ricaricare l’auto durante la notte.
Senza installare un power bank a muro, è possibile ricaricare la batteria in una semplice presa di casa, il che richiede circa cinque ore. Se questa è una possibilità per voi, la Renault Captur Plug In Hybrid è probabilmente l’opzione migliore. Con una ricarica regolare, è possibile utilizzarla per gli spostamenti quotidiani. Il tutto mantenendo la versatilità di un’auto ibrida per i viaggi più lunghi.
Al contrario, se non avete facile accesso a una soluzione di ricarica, una semplice ibrida sarebbe la scelta migliore. Se i viaggi a lunga distanza fanno parte della vostra routine quotidiana, ci sono altre domande da porsi. Una volta esaurita la batteria, la Captur Plug in Hybrid perde gran parte del suo fascino. In autostrada, potrebbe addirittura consumare un po’ di più rispetto alla versione ibrida classica, dato il peso extra delle batterie (+200 kg).
Qual è la differenza tra il Captur Plug-in Hybrid e il Captur Renault Hybrid E-Tech?
Dal punto di vista tecnico, l’architettura è la stessa in entrambe le versioni. In entrambi i casi, si tratta di un motore a benzina a quattro cilindri da 1,6 litri con 91 CV. Il tutto è collegato a due motori elettrici. Uno funge da avviamento, l’altro da alternativa. Questa combinazione sviluppa fino a 145 CV nella versione ibrida e 160 CV nella versione plug-in. In termini di accelerazione, le prestazioni sono quasi identiche. La Renault Captur Plug in hybrid accelera da 0 a 100 km/h in 10,1 secondi, mentre la versione ibrida fa lo stesso in 10,6 secondi.
In definitiva, è la batteria a fare la differenza. Mentre la Renault Captur Hybrid tradizionale utilizza un piccolo pacco batteria da 1,2 kWh. La versione ibrida plug-in raggiunge i 10,4 kWh. Ciò consente un’autonomia elettrica di 50 km nel ciclo misto e addirittura di 65 km nell’uso urbano. Per quanto riguarda i consumi, la Captur Plug-in Hybrid è la grande vincitrice. Almeno sulla carta. Perché gli 1,3 l/100 km promessi dal ciclo WLTP sono ancora subordinati a una ricarica regolare.
In termini di design, non ci sono grandi differenze. Le due versioni ibride della Renault Captur Hybrid si distinguono dalle classiche versioni a combustione per alcune specifiche diciture E-Tech. Sebbene le dimensioni siano le stesse delle altre motorizzazioni della gamma, le dimensioni del bagagliaio sono ridotte grazie alla batteria. Lo spazio è limitato a 340 litri per la versione ibrida e a 309 litri per la Renault Captur plug in hybrid.
Una differenza di quasi 5.000 euro tra le due versioni
In termini di struttura della gamma, entrambe le versioni offrono un catalogo piuttosto ampio con cinque livelli di allestimento. Il modello base Zen della Captur Hybrid ha un prezzo di 27.600 euro. Si tratta di una differenza di 4.650 euro rispetto alla versione plug-in, che parte da 32.250 euro. I professionisti potranno inoltre beneficiare di un’esenzione totale dal TVS, che rappresenta un risparmio annuo di 181 euro rispetto al tariffario attuale.
Conclusioni
Che scegliate una versione o l’altra, avrete a disposizione un potente mezzo di locomozione. Potete contare su un prodotto di qualità. Il gruppo Renault offre una serie di opzioni che migliorano il comfort ma anche la sicurezza del veicolo. La Renault Captur Hybrid offre quindi tutto ciò che l’utente può aspettarsi da essa. Se il prezzo è un ostacolo, è bene sapere che sono stati predisposti aiuti e sovvenzioni. E questo per aiutare le famiglie a finanziare i loro veicoli puliti.