Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Recensioni sulla Nissan Leaf: 10 cose da sapere

Se c’è un veicolo che si è fatto spazio nel mercato delle auto elettriche, questo è la Nissan Leaf. Per guidarvi nella scelta di un veicolo elettrico, abbiamo deciso di presentarvi e darvi la nostra opinione sulla Nissan Leaf elettrica di ultima generazione. In questa recensione della Nissan Leaf descriveremo tutte le caratteristiche tecniche del veicolo che ne hanno decretato il successo. Ripercorreremo anche la sua storia dagli esordi nel 2010.

Il nuovo design della Nissan Leaf 2018

La nuova gamma della Nissan Leaf è stata completamente rivisitata dal gruppo. Molto più attraente, questa nuova Leaf seduce molto di più della versione precedente. Sì, la prima generazione non brillava per il suo design molto sconcertante. Solo le sue caratteristiche potevano fare la differenza con la concorrenza, per il momento ancora quasi inesistente. Nel 2018 non è più così! E Nissan ha capito che la nuova Leaf deve piacere anche a livello fisico.

Un interno molto più elaborato rispetto al passato

Gli interni seducenti e molto ben lavorati di questa Nissan Leaf elettrica si distinguono davvero dalla generazione precedente, troppo “giapponese”. Molto lusinghiero anche il design degli interni, particolarmente curato da Nissan. Nella versione top di gamma, l’equipaggiamento è completo e si aggiunge un rivestimento in pelle molto bello.

La nuova Nissan Leaf ha una cassaforte forte

Questa nuova generazione è disponibile in due configurazioni di batterie. Una da 40 kWh e l’altra da 62 kWh che offre fino a 385 km di autonomia nel ciclo WLTP*. Questa versione da 62 kWh è stata aggiunta durante l’estate 2019 alla versione da 40 kWh che equipaggia il veicolo dal 2018.

Stiamo parlando di un veicolo 100% elettrico, che ha una potenza del motore di 217 CV nella versione top di gamma e offre una velocità massima di 157 km/h. Queste prestazioni sono ben al di sopra della maggior parte dei veicoli termici presenti nel parco auto francese.

Le sue caratteristiche futuristiche

In particolare, sarà il primo modello della gamma Nissan a essere dotato di ProPilot, un sistema di assistenza alla guida che consentirà all’auto di rimanere automaticamente nella propria corsia. La funzione ProPilot Park consentirà inoltre alla Leaf di parcheggiare da sola. In Francia, ProPilot è disponibile a partire dal livello di allestimento N-Connecta, mentre ProPilot Park è opzionale per tutti i livelli di allestimento.

ePedal: frenata e accelerazione con un solo piede

Il sistema ePedal rende la guida ancora più semplice. Il veicolo adatta la sua velocità in base alla pressione sul pedale dell’acceleratore. Sembra un’operazione normale, ma non è così: il veicolo frena non appena il pedale viene rilasciato fino a quando non si ferma. Secondo Nissan, l’ePedal sarà in grado di adattarsi al 90% delle situazioni per consentire la guida con il solo pedale dell’acceleratore.

Nissan Leaf: le sue caratteristiche tecniche

Motorizzazione

Nissan punta su due nuovi motori per equipaggiare la sua nuova Nissan Leaf elettrica. Questi motori distribuiscono una potenza che non ha nulla da invidiare alla maggior parte dei veicoli termici della flotta. Da 150 CV o 41 CV in più rispetto alla versione precedente a 217 CV per il più potente.

La batteria

Per quanto riguarda l’autonomia, la Leaf permette un’autonomia massima di 528 km WLTP con la batteria da 62 kWh… Questa autonomia è molto importante se si utilizza questo veicolo principalmente in città, dove le numerose frenate permetteranno di ricaricare la batteria.

nissan-leaf-6

Equipaggiamento per finitura

Visia

Cruise control adattivo, cerchi in lega da 16 pollici, pompa di calore, specchietti ripiegabili automaticamente, sistema audio RDS.

Acenta

Cruise control adattivo, cerchi in lega da 16 pollici, radar di parcheggio anteriore/posteriore, fendinebbia sulla griglia, pompa di calore, specchietti retrovisori ripiegabili automaticamente, navigatore Nissan Connect con schermo da 7 pollici, telecamera posteriore, sistema audio RDS, Apple Car Play e Android Auto.

N-Connecta

Pro-Pilot, cerchi in lega da 17″, vetri laterali posteriori e lunotto oscurati, volante e sedile anteriore/posteriore in pelle riscaldati, AVM.

Tekna

Pro-Pilot, rivestimenti in pelle con inserti in alcantara, fari a LED, impianto audio Bose con 7 altoparlanti.

Il lato di ricarica della Nissan Leaf

Per quanto riguarda i cavi di ricarica, troviamo 4 diversi tipi compatibili con questa auto elettrica. I cavi sono composti da due connettori. La Nissan Leaf elettrica ha due connettori. Un connettore di tipo 1 e un altro di tipo 4 (Chamedo) che consente una ricarica rapida.

Per essere pronti a ricaricare la vostra Nissan Leaf quasi ovunque, vi consigliamo quindi di avere un cavo di tipo 1 verso il tipo 2 in ogni circostanza. Vi consigliamo anche di acquistare un cavo domestico, che vi permetterà di ricaricare la vostra Nissan Leaf elettrica ovunque. A nostro avviso, per la vostra Nuova Nissan Leaf non è assolutamente necessario avere un cavo di tipo 1 verso il tipo 3. Questo standard è stato gradualmente sostituito dal tipo 3. Questo standard viene gradualmente sostituito dal tipo 2.

Tempo di ricarica

Il tempo di ricarica varia a seconda di molti punti chiave. Il tipo di rete elettrica, il tipo di caricabatterie utilizzato e, soprattutto, il tipo di batteria di cui è dotato il veicolo. Ad esempio, la ricarica su una semplice presa di corrente domestica richiederà molto più tempo rispetto a quella su un caricatore adattato. La ricarica sarà ancora più lunga se si è optato per la batteria più grande e potente della Leaf.

Nissan ci informa che il tempo di ricarica della nuova Leaf sarà portato a 60 minuti per far passare la batteria dal 20% all’80% su una stazione di ricarica rapida. Questo tipo di utilizzo è assolutamente possibile in una stazione di servizio durante uno spostamento che richiede un’autonomia superiore a quella dell’auto elettrica.

Suggerimento pratico

Come per la Renault Zoe e tutti gli altri veicoli elettrici, il tempo di ricarica è più rapido dall’inizio della carica fino a circa l’80% della carica. Si consiglia quindi di ricaricare parzialmente le batterie e più spesso, per risparmiare tempo.

Come beneficiare della migliore rete di ricarica in Francia e in Europa?

Trovare una stazione di ricarica nelle vicinanze può sembrare noioso. Ma alla fine niente di più facile! Una start-up francese ha creato già da diversi anni un sistema di localizzazione dei terminali su tutto il territorio europeo. Chargemap è uno dei grandi attori dell’elettrico. Il loro sito web e/o la loro applicazione vi informano sulla posizione, ma anche sul tipo di ricarica possibile e sullo stato delle attrezzature. Un grande vantaggio per i grandi automobilisti elettrici.

leaf-nissan-2

Prezzo della Nissan Leaf

La Leaf è disponibile in 6 diversi allestimenti. Visia, Acenta, Business, 10th Anniversary, N-Connecta e Tekna. Di seguito troverete il prezzo di ciascuno di essi, senza bonus ecologico.

Nuovo o usato?

L’acquisto del nuovo vi permetterà di beneficiare del bonus ecologico in vigore, mentre l’usato vi permetterà di beneficiare di prezzi molto interessanti con un basso chilometraggio. Infatti, la gamma Nissan Leaf è già ben presente sul mercato dell’usato e le offerte per i pochi chilometri sono molto interessanti. Sono possibili Leaf di nuova generazione a meno di 20.000 euro. Quindi, perché no?

Perché acquistare la Nissan Leaf?

Quest’auto è stata progettata per rispondere a un problema ambientale. Avant gardiste prima di tutto! Nissan e Renault hanno democratizzato il veicolo elettrico in Francia. Nissan ha sempre avuto un’ottica di creazione di un veicolo elettrico. Non è il caso di molti grandi gruppi concorrenti che hanno approfittato del mercato elettrico solo per adattare la loro flotta a questa nuova tecnologia.

La sua storia

Nel 2009, il gruppo franco-giapponese Renault-Nissan ha deciso di dominare il settore delle auto a zero emissioni di CO2. Il suo obiettivo è semplice: posizionarsi con forza sul mercato delle auto elettriche, all’epoca quasi inesistente in Francia e persino nel mondo.

La loro missione non è delle più semplici: far credere al mondo intero che è possibile percorrere molti chilometri a bordo di un veicolo a zero emissioni. Ma anche considerare l’abbandono dei veicoli termici troppo inquinanti e permettere agli utenti di circolare puliti.

2009 : Prototipo elettrico Nissan EV-11

Il primo progetto di auto elettrica è stato chiamato Nissan Electric Prototype a Yokohama. La prima pietra dell’edificio che dimostra i benefici per l’ambiente della guida 100% elettrica.

2010 : Prima generazione di Nissan Leaf

La prima Leaf viene commercializzata nel 2010. Il suo nome deriva dall’inglese “Leading, Environmentally friendly, Affordable, Family”. Un nome molto ben scelto, a nostro avviso, per questa prima gamma di Nissan Leaf.

Questa prima versione può essere acquistata solo per intero. Non è previsto un programma di noleggio della batteria. Offre un’autonomia di almeno 160 km e può raggiungere i 140 km/h. Il suo design esterno atipico con i suoi interni molto moderni entusiasma e spinge, a nostro avviso, questa prima Nissan Leaf elettrica come riferimento del settore.

2013 : Seconda generazione di Nissan Leaf

Questo aggiornamento offre molti miglioramenti a questa auto elettrica. Secondo Nissan, sono ben 200 le modifiche che la differenziano dalla prima versione.

In realtà, all’interno e all’esterno, solo un utente ben informato noterà la differenza. L’aspetto principale è quindi quello delle funzionalità e delle prestazioni. E la nostra opinione sull’aggiornamento di questa Nissan Leaf è molto positiva. La chiave intelligente, l’assistenza alla partenza in salita e l’aumento dell’autonomia che consente di percorrere quasi 200 km la rendono più efficiente.

2016 : Terza generazione di Nissan Leaf

Questa nuova versione è solo un piccolo aggiornamento. La versione precedente risale al 2013, quindi è stato necessario apportare alcuni miglioramenti per mantenere l’interesse dei clienti per questo modello. Pertanto, con questo nuovo modello dell’auto elettrica di punta di Nissan sarà possibile percorrere 250 km.

Ancora una volta, dal punto di vista degli esterni e anche degli interni, è difficile notare la differenza con la Nissan Leaf Fase 2. La nostra opinione su questa nuova gamma di Nissan Leaf, è solo per i nuovi clienti, non per coloro che hanno già il modello precedente in attesa di qualcosa di nuovo.

La nostra opinione sulla Nissan Leaf elettrica

Grazie al suo design esterno, abbiamo un’auto elettrica molto più vicina agli standard attuali. Anche il design degli interni ci dà la stessa impressione. Siamo in un veicolo nuovo e moderno, ed è un successo.

La sua crescente autonomia consente anche un maggior numero di utilizzi. Tuttavia, una batteria più grande richiede anche un tempo di ricarica più lungo per la Nissan Leaf elettrica. Sembra diventare sempre più indispensabile avere un dispositivo di ricarica a casa per questo tipo di veicolo. Aspettare una ventina di ore per una ricarica con la classica presa di corrente permette di utilizzare quest’auto elettrica solo come secondo veicolo. A nostro avviso, la ricarica in circa otto ore è un limite accettabile per questa gamma di Nissan Leaf come per le altre e diventerà sicuramente uno standard in questo settore.

Un altro punto che forse diventerà un’opzione generalizzata per le auto elettriche, l’e-Pedal. Diventa quasi superfluo utilizzare il pedale del freno. Resta da vedere se il suo utilizzo è di reale interesse nella vita di tutti i giorni. In caso affermativo, non passerà molto tempo prima che anche altri produttori lo introducano.

Per concludere

Se siete alla ricerca di un’auto elettrica che sia una city car ma che abbia un abitacolo più grande di quello di una Zoe, sembra che la Nissan Leaf sia quella giusta. Attualmente è il veicolo elettrico più venduto in questo segmento, e questo per molte buone ragioni che abbiamo menzionato in questa recensione della Nissan Leaf. Il sodalizio Renault/Nissan sembra ormai consolidato. Renault offre un’auto elettrica piccola e conveniente, Nissan offre un veicolo più grande ma più costoso. In questo modo, nessuno dei due marchi cannibalizza il mercato del suo vicino!

Per aiutarvi a fare la scelta giusta, OnMybike pubblica regolarmente articoli sulle auto elettriche

Fonte